Un gioiello sulle rive del Nera
Posta alla confluenza di quattro valli e due fiumi, la città di Visso, uno dei Borghi più belli d’Italia e Bandiera arancione del Touring Club Italiano, sorge lungo antiche vie commerciali ai piedi della piramide alpestre del monte Bove, all’interno del Parco Nazionale de Monti Sibillini. Questa posizione ha garantito alla città periodi di ricchezza ancora impressi nelle pietre modellate dagli scalpellini lombardi che hanno sagomato alcune delle travi e delle finestre dei palazzi cinquecenteschi che impreziosiscono il cuore della città. Qui tra le acque del Nera e del torrente Ussita si sviluppa il centro storico medievale compreso nella cinta muraria, nella quale si aprono le quattro porte sorvegliate dalla rocca del Duecento posta a difesa di questo castello di fondovalle.
Visso, terra di artisti e pittori
Il territorio di Visso è ricco di testimonianze storiche e artistiche inserite in scenari naturali di grande valore e rappresenta la cerniera tra la media e l’alta Valnerina compresa nel territorio marchigiano. Dinastie di artisti, come gli Angelucci da Mevale o il pittore Paolo da Visso hanno operato in queste zone. Posto in uno splendido altopiano nei pressi di Cupi, con viste mozzafiato sulle vette dei Monti Sibillini, il bramantesco santuario di Macereto è il più suggestivo degli edifici religiosi della zona. Qui, secondo la tradizione, nel 1359 alcuni muli che stavano trasportando una statua della Madonna verso il Regno di Napoli, si bloccarono di fronte ad una modesta chiesetta e non vollero più proseguire il percorso. Il fatto venne considerato miracoloso, la statua della Madonna fu esposta nella piccola chiesa e ben presto se ne diffuse la venerazione e crebbe il numero dei fedeli in visita del luogo
Luoghi di “leopardiana memoria”
Ma il territorio di Visso non si risolve solo nelle valli fluviali e negli altopiani che gravitano sulle vette dei “Monti azzurri” di leopardiana memoria. Una porzione sostanziosa, infatti, comprende le “terre alte” che si sviluppano tra la valle del Nera a sud di Visso e i monti Fema e Cavallo. I paesi di Chiusita, Mevale, Rasenna, Fematre e Riofreddo, sorgono in un territorio poco conosciuto e ricco di storia posto a confine con il sellanese e attraversato da antiche vie montane che mettevano in collegamento le terre di Colfiorito e della valle del fiume Chienti con quelle della Valnerina.
….Animali fantastici e dove trovarli
Nelle valli (valle di Visso, valle del Nera che sale verso il monte Cardosa fino ai colli dell’Acquaro) vive la fauna tipica dell’ambiente appenninico con, tra i grandi mammiferi, il lupo, il capriolo e il cinghiale. La vegetazione ripariale lungo i corsi d’acqua fatta di pioppi, salici e ontani neri lascia il posto ad associazioni di carpino nero ed orniello e a faggete alle quote più alte. Nei versanti scoscesi delle gole della Vanerina vive la classica vegetazione rupestre caratterizzata dai sempreverdi lecci, che crescono sfruttando al massimo i pochi nutrienti garantiti dalla roccia calcarea.
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