Scoprire l’armonia della natura che diventa poesia, perdersi tra uliveti e sentieri che disegnano panorami mozzafiato, ammirare scorci suggestivi che definiscono immagini senza tempo: è proprio vero, scoprire la Valnerina non è mai stato tanto emozionante.Ecco, dunque, 5 luoghi assolutamente da scoprire nei dintorni di Ferentillo ed Arrone!
1) Castiglioni
Il piccolo centro sorge in una valle lungo la strada che, attraverso la forca d’Arrone, scende al lago di Piediluco e che in passato metteva in comunicazione la bassa Valnerina con i territori di Rieti e provincia. Il borgo prende il nome da un antico castello fortificato del quale oggi non restano tracce ed è circondato da terrazzamenti coperti da oliveti.

2) Palombare
Palombare è un piccolo insediamento agricolo collocato lungo il fiume Nera, su di un poggio che affaccia sulla rupe ove sorge Montefranco. Il borgo prende il nome dalle torri palombare, ,utilizzate per il ricovero dei piccioni. Due di esse sono finemente decorate con graziese edicole pittoriche, raffiguranti la Madonna e la Madonna col Bambino ed un santo. Sotto l’abitato si snoda la vecchia strada di fondovalle che collega Arrone a Ferentillo, particolarmente apprezzata dagli amanti della natura e del trekking.

3) San Mamiliano
L’antico borgo, dal bell’impianto di fortificazione – in virtù della suo eccellente posizionamento strategico – svolse un importante ruolo di difesa del territorio durante le invasioni saracene. Il castello, di cui rimanono resti della cinta muraria poligonale, sorge a ridosso della “Via del Ferro”, un antico itinerario che da Monteleone di Spoleto – sfruttando il congiumento con la Flaminia, giungeva sino a Roma. Da non perdere è la chiesa di San Biagio, risalente al XIV secolo ed affrescata da importanti dipinti realizzati da Jacopo Siculo (fra tutti particolare menzione merita la Madonna con Bambino in compagnia dei Santi Pietro, Giovanni, Biagio e Mamiliano). Nella piccola piazza del borgo intitolata al celebre artista siciliano, si trova un pozzo dove è scolpito il primo stemma di Ferentillo, databile 1005.

4 e 5) Macenano e Colleponte
Un tempo i due borghi costituivano l’abitato di Capo la Terra. L’abitato di Macenano è attraversato dall’antico camminamento che conduce all’Abbazia di San Pietro in Valle. Assolutamente da visitare sono la chiesa di Sant’Antonio Abate (eretta nel Trecento ed adornata da meravigliosi dipinti del XVII – XVIII secolo) e quella di Sant’Anna, abbandonata ma straordinariamente suggestive. . A Colleponte, che sorge in prossimità del corso del fiume Nera, si trovano invece la chiesa di San Giovanni Evangelista del XVI secolo e la chiesa della Madonna delle Grazie, oggi in rovina.

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